PUBBLICHIAMO IL CAPITOLO STORIA DELLE USURPAZIONI OPERATE DA ALCUNI
PERSONAGGI AI DANNI DELLO A.'. e P.'. RITO ORIENTALE DI MISRAIM E MEMPHIS
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Sovrano Gran Santuario Adriatico

Capitolo I
Dalla primavera del 1945 ad oggi , la storia dell'A.'. e P:'. Rito Orientale di Misraim e Memphis è legata alla storia dell'Ordine Martinista e viceversa. Ciò perché tutti i Grandi Maestri che si sono succeduti nell'Ordine Martinista sono stati anche ( e contestualmente ) Sovrani Grandi Hyerophanti Generali e Sovrani Gran Maestri dell' Ordine dell'Antico e Primitivo Rito Orientale di Misraim e Memphis - Sovrano Gran Santuario Adriatico.
Per tale motivo, i guai di uno dei due Ordini si sono sempre scaricati anche sull'altro Ordine.
- Infatti, negli anni 1969 / 1970 venne organizzato in seno all'Ordine Martinista un complotto contro il Sovrano Gran Maestro Aldebaran (Gastone Ventura), da parte del suo Gran Maestro Aggiunto, Nebo ( già Mercurius) (NEBO).
- Il F::: Aldebaran governava l'Ordine Martinista dando libertà di insegnamento ai S:::I:::I::: nei confronti dei Fratelli facenti parte dei rispettivi Gruppi. I limiti di tale libertà erano costituiti dal pensiero di Saint-Martin, non favorevole alle operazioni teurgiche, dai simboli e dai rituali che non potevano essere cambiati e che costituivano la base dell'insegnamento. Il S:::I:::I:::, che voleva fare esperimenti vari di natura teurgica, poteva farli senza, però, coinvolgere in alcun modo anche un solo elemento del proprio gruppo o, peggio, di altri gruppi.
Naturalmente non era impedito lo studio storico comparativo con altri Ordini. In ogni caso era esclusa nei Gruppi (o Logge) qualsiasi operazione teurgica ed era tassativamente vietata l'adozione, sia pure temporanea, di rituali diversi da quelli dell'Ordine, come è tuttora.
- Il F::: Nebo , uomo colto ma irrequieto ed ambizioso ricercatore, che considerava come proprio Maestro il noto scrittore francese Robert Ambelain, ( altro uomo colto ma oltremodo irrequieto, fondatore e risvegliatore di Ordini iniziatici che, spesso e volentieri, poi, distruggeva, dispensatore di brevetti e gran maestranze a chiunque gliene facesse richiesta), si permise di formare in Umbria in seno ai Gruppi martinisti i cosiddetti Cerchi Cohen interni , mettendo in opera una pseudocatena martinezista che con il Martinismo non aveva nulla a che vedere, formando in tal modo un Ordine parassita dentro un altro Ordine, e, quel che è peggio, operando teurgicamente e facendo esperimenti con i propri Associati.
- Così operando, il Nebo, non solo è venuto meno ai doveri previsti dalle 7 obbedienze giurate al Sovrano Gran Maestro Aldebaran, ma anche ai doveri verso tutto l'Ordine Martinista.
Si venne a sapere dell'organizzazione clandestina del Nebo nel corso del convento martinista tenutosi nel 1969 nel castello di San Leo, famoso perché ivi è morto Cagliostro.
Aldebaran tenne un lungo incontro col Nebo, il quale alla fine promise che avrebbe sciolto i circoli Cohen. Nonostante la promessa, il Nebo non solo non sciolse detti circoli, ma iniziò in seno all'Ordine Martinista una fronda contro il Sovrano Gran Maestro fino al 1971, quando mise in atto una scissione nell'Ordine Martinista.
Su 19 SS:::II:::II::: in forza all'Ordine, soltanto in 7 lo seguirono con i relativi gruppi o logge.
Il Nebo fondò un Ordine che chiamò prima Ordine Martinista degli Eletti
Cohen e, poi, per delle difficoltà incontrate, chiamò Ordine Martinista di lingua italica e, successivamente, Ordine Martinista Antico e Tradizionale. L'Ordine degli Eletti Cohen, sciolto nel 1778 da Sebastiano de Las Casas, alla morte di Martinez de Pasqually, era stato risvegliato dall'Ambelain nel 1942 non si sa in forza di quale diritto o potere, e successivamente, alla fine della seconda guerra mondiale affidato da Ambelain al F::: Hermete , Fratello altamente rispettabile , appartenente al GOI, il quale, a sua volta, lo aveva messo in sonno a causa di fenomeni strani che avvenivano nel corso delle riunioni.
- Gastone Ventura, che, oltre ad essere il Gran Maestro dell'Ordine Martinista, era anche il Sovrano Grande Hyerophante Generale dell'A.'. e P.'. Rito Orientale di Misraim e Memphis, aveva accolto il "Nebo" in questo Rito, concedendogli , in data 1 febbraio 1967 il grado 33°90°95°, e, in data 1 luglio 1967, una bolla per costituire nella valle del Tevere un Sublime Concistoro, con il nome "Giuseppe Garibaldi", peraltro mai fondato né dal Nebo né da altri.
Il Ventura,constatato il comportamento antiiniziatico ed antitradizionale, del Nebo, chiese a questo, come era suo diritto, e con più missive , la restituzione della predetta bolla, ma il Nebo non vi ha mai ottemperato.
Così, in data 30 novembre 1971, il S.G.H.G. Gastone Ventura cassò dal libro d'oro dell'A.'. e '. Rito Orientale di Misraim e Memphis - Sovrano Gran Santuario Adriatico- la bolla non restituita ed il nome e il grado del Nebo sanzionandone l'espulsione.
In seguito il Nebo fondò in seno al GOI l'A.'.e P.'. Rito di Memphis - Misraim , poiché Robert Ambelain, che ne era il Gran Maestro mondiale , lo aveva nominato Gran Maestro e Gran Commendatore per l'Italia. Tale Rito lavorava quasi in tutti i gradi con rituali scozzesi.
- Il 28 luglio 1981 Gastone Ventura ( Aldebaran ), Sovrano Gran Maestro dell'Ordine Martinista e Sovrano Grande Hyerophante Generale e S.G.M. dell'A\e P\Rito Orientale di Misraim e Memphis passò alla Grande Piramide Eterna, lasciando testamento di successione nell'A\e P\Rito Orientale di Misraim e Memphis al F.'. Sebastiano Caracciolo.
- Il 19 agosto 1982 NEBO passò all'Oriente Eterno senza lasciare la propria carica ad alcuno ( fra l'altro non poteva lasciarla ad alcuno poiché, per statuto del Rito di Memphis - Misraim di Ambelain, soltanto il Gran Maestro Mondiale, poteva elevare al 95° grado un Fratello e nominarlo nuovo Gran Maestro e Gran Commendatore per una nazione, che nel caso specifico sarebbe stata l'Italia).
In data 14 novembre 1982 Robert Ambelain, nella sua qualità di Gran Maestro mondiale, che qualche mese prima gli aveva dato il 95° grado, nominò G.S. Gran Maestro e Gran Commendatore per l'Italia dell'Antico e Primitivo Rito di Memphis- Misraim- Santuario Italiano - e membro del Santuario Internazionale sito allo Zenit di Parigi.
- Successivamente, Ambelain cedette il maglietto della Gran Maestranza Mondiale al F.'. Gerard Kloppel.
- Nel settembre del 2000 viene recapitato a Sebastiano Caracciolo, inviatogli dalla Francia, un dossier, datato 1 giugno 1998 e firmato dal G.S. e da questi inviato al Fratello Gerard Kloppel, Gran Maestro e Gran Commendatore Mondiale del Rito di Memphis-Misraim già di Ambelain. In tale dossier il G.S. si arrogava il diritto di affermare che lui era il vertice supremo dell'A.'. e P.'. Rito Orientale di Misraim e Memphis - Sovrano Gran Santuario Adriatico e, pertanto, si rendeva indipendente dall'A.'.e P.'. Rito di Memphis-Misraim. Nel documento elencava la sua falsa discendenza . Allegri - Zasio - Ventura - Nebo - G.S.
- Il G.S. basava tale sua affermazione dicendo che il suo predecessore, NEBO, faceva parte del Rito di Misraim e Memphis con il grado 33°90°95°, aveva ricevuto da Gastone Ventura una Bolla per costituire nella valle del Tevere un Concistoro ed, inoltre, ( cosa assolutamente falsa ), che nel 1973 era stato nominato Gran Maestro per l'Italia dal Ventura alla cui morte il Nebo era subentrato di diritto( cosa altrettanto assolutamente falsa) nella funzione di Grande Hyerophante Generale dell'A.'. e P.'. Rito Orientale di Misraim e Memphis - Sovrano Gr.'. Santuario Adriatico. Successivamente,( cosa ancora più falsa) alla morte di Nebo , essendo lui (G.S.) segretario di Nebo e successore naturale di Nebo, divenne automaticamente Sovrano Grande Hyerophante Generale dell'Antico e Primitivo Rito Orientale di Misraim e Memphis- Sovrano Gran Santuario Adriatico.
Naturalmente, a parte le false affermazioni, per il G.S. la ribellione del Nebo, consumata nei confronti del suo Gran Maestro Gastone Ventura e dell'Ordine Martinista negli anni 1970/71, non era mai esistita, così pure non era esistita l'espulsione del Nebo dall'A,', e P.'. Rito Orientale di Misraim e Memphis, avvenuta il 30 novembre 1971 con la cancellazione da parte di Gastone Ventura del suo nome e della Bolla del Concistoro della Valle del Tevere, mai restituita dal Nebo nonostante le reiterate richieste di restituzione, come risulta da documenti in archivio del Sovrano Gran Santuario Adriatico, così come non era mai esistito uno statuto del Misraim e Memphis che stabiliva la successione con testamento olografo o per elezione da parte del Sovrano Gran Santuario Adriatico.
Con tale modo di agire pasticciato e assurdo, il G.S., nell'usurpare una eredità non sua di un Rito, ha dimostrato chiaramente che per lui il Rito di Memphis-Misraim di Ambelain, al quale lui apparteneva non era valido nélle sue origini né nei suoi rituali, né nella sua organizzazione .
Il G.S. ha dimostrato una fervida fantasia in una situazione, che nel mondo iniziatico viene definita "controiniziatica e antitradizionale", nella sua ambiziosa cecità ha calpestato ragione, logica, sentimenti, memoria e rispetto per persone vive( Sebastiano Caracciolo e tutti i Fratelli di molte nazioni, aderenti al Sovrano Gran Santuario Adriatico) ed anche per persone decedute( Marco Egidio Allegri - Ottavio Ulderico Zasio - Gastone Ventura - NEBO - Robert Ambelain ) e, quel che è peggio ha calpestato la VERITA'.
Il Caracciolo inviò subito al G.S. una diffida, e ,nonostante l'estenuante tira e molla adottato da questi e dai suoi consiglieri, la diatriba durò molti mesi e alla fine, con molta buona volontà del Caracciolo, si concluse con la firma di un cosiddetto "Patto di reciproco rispetto" nel quale in buona sostanza il Caracciolo riconosceva che il G.S. era il legittimo rappresentante dell'Antico e Primitivo Rito di Memphis e Misraim - Santuario Italiano discendente da Ambelain, mentre il G.S. riconosceva che il Caracciolo era il legittimo rappresentante dell'Antico e Primitivo Rito Orientale di Misraim e Memphis - Sovrano Gran Santuario Adriatico - Zenit di Venezia. Inoltre, il G.S.si impegnava a provvedere di eliminare """ogni riferimento inerente i rapporti intercorsi tra NEBO e Gastone Ventura e qualsiasi altro riferimento connesso alle attività svolte dall'associazione "Antico e Primitivo Rito Orientale di Misraim e Memphis - Sovrano Gran Santuario Adriatico" di Gastone Ventura, rappresentata da Sebastiano Caracciolo e precisamente : i riferimenti storici pubblicati sui Siti internet dell'A.'. e P.'. Rito di Memphis e Misraim - Santuario Italiano - sia in lingua italiana che francese, che possano creare confusione con l'A.'. e P.'. Rito Orientale di Misraim e Memphis.""
Ora, nonostante il predetto atto di buona volontà fatto dal Caracciolo, da parte del Memphis-Misraim si continua, in modo imperterrito, a parlare su internet del Rito di Misraim di Venezia, della fatidica data del 1801, del nome del Filalete Abraham( barone Tassoni di Modena),come se tale Rito facesse parte della storia del Memphis -Misraim , continuando ancora una volta a confondere le idee dei suoi seguaci e di quelli che non conoscono la storia.
Ora noi chiariremo, una per tutte, la origine vera del Memphis- Misraim che aderisce al G.O.I. come ce la raccontano i documenti citati da Gastone Ventura nel suo libro "I Riti Massonici di Misraim e Memphis" Editrice Atanor da pag.76 a pag.101, e che noi sintetizziamo qui di seguito.

Nel 1876 tale Giovanbattista Pessina, approfittando che il Rito di Memphis di Palermo era temporaneamente in sonno, senza avere alcun potere né alcuna iniziazione in tale Rito, apriva in Catania un Rito Riformato di Menfis ( che con l'autentico Rito di Memphis fondato da Etienne Marconis non aveva nulla a che fare) in 13 gradi e ne dava notizia pubblicando una rivista intitolata "Le Piramidi di Memphis".
Ne dava anche notizia, alle pagine 13 e 14 del numero 10/11 ( 12 luglio 1876), la Rivista della Massoneria Italiana, organo dell'unificato Grande Oriente d'Italia, diretta da Ulisse Bacci, pubblicando il seguente caustico articoletto, sotto il titolo "Le Piramidi di Menfi". : "A Catania spuntano miracolosamente dal suolo, forse spaccandosi per qualche improvviso interno sommovimento le Piramidi di Menfi; Maestro muratore - a quanto ci è dato supporre - il f.'. Pessina. Per chi non sapesse, diremo che sotto il titolo Le Piramidi di Memfi è comparso nella valle del Simeto un periodico massonico che all'aspetto somiglia molto alla nostra Rivista e che emise i suoi primi vagiti il 21 giugno scorso.Secondo l'avviso che si legge in testa della prima colonna, sembra che sia un parto immaturo (...).Si dichiara organo del Supremo Consiglio dei Potentissimi Grandi Conservatori ad vitam Potenza Suprema dell'Ordine Massonico Egiziano del Rito di Memfi pel Regno d'Italia, cioè organo che, in Catania, non ha nemmeno un fratello e che ha una sola loggia in Italia : La Riforma all'Oriente di Genova.Sa niente di questo suo organo quella egregia loggia? Il Grande Oriente egiziano ne sa nulla ? Saremmo curiosi davvero di conoscere gli atti ufficiali che danno alle Piramidi di Memfi il diritto di chiamarsi organo del menfitico Rito(...) Quanto ai gradi del F.'. G.B.Pessina. noi tacemmo per delicatezza verso di lui che aveva fatto pratiche per la ricognizione di un grado elevato nella Massoneria di Rito Scozzese. Ma poiché lo vuole, parliamo : Ebbene, il f.'. G.B.Pessina , propriamente lui, non ottenne il riconoscimento del grado che domandava e noi crediamo di non andar lungi dal vero affermando che non l'ottenne per due ragioni : 1) perché non produsse nessun documento ufficiale di averlo già avuto; 2) perché, pendente ancora la sua domanda, aveva di fatto abbandonato il Rito Scozzese per mettersi a capo di una Loggia di Rito Simbolico. Dunque prima il f.'.G.B.Pessina. fu di Rito Scozzese - poi passò al Simbolico - poi di nuovo al Rito Scozzese - oggi pare che sia passato a quello di Menfi. Anche noi diremo : lasciamo i commenti ai lettori. Crediamo anche di indovinare dallo spirito generale che informa il periodico pessinese che coloro che trovarono chiuse le porte tentano oggi d'entrare dalla finestra (...).
Pare che Le Piramidi di Menfi rimbeccassero, visto che nel numero 13/14 del 4 agosto 1876 della Rivista delle Massoneria Italiana, a pagina 5, sotto il titolo "Il Grande Jerofante", il fratello Bacci scriveva : "Ecco che lo sappiamo finalmente con certezza. Il Grande Jerofante del Supremo Consiglio di Menfi residente a Catania, è quel tale G.B.Pessina che dal Rito Scozzese passò al Simbolico e poi di nuovo allo Scozzese, finalmente al menfitico. Il bello si è che costui scrive lettere alle potenze massoniche regolari d'Europa e d'America per farsi riconoscere nella suddetta qualità di Grande Jerofante, ed è più bello ancora che queste Potenze massoniche respingono le lettere del Pessina al Grand'Oriente d'Italia, il quale naturalmente le gitta nel cestino... sbagliamo, le conserva a testimonio perenne delle umane impotenti ambizioni, e risponde come conviensi alle Grandi Logge che lo interpellano narrando del f.'. G,B.Pessina quello che risulta dagli atti(...)".
La Rivista del Grande Oriente proseguiva per altre tre colonne confutando alcune affermazioni delle Piramidi di Menfi e si attardava su fatti che non interessano questo studio e tanto meno la Massoneria, trattandosi di rilievi grammaticali e stilistici che, se da un lato ponevano in vista la scarsa cultura dei redattori della Piramidi,ponevano quelli della Rivista della Massoneria Italianain una luce massonica e professionalmente poco caritatevole,per usare degli eufemismi.
Non è il caso di documentare oltre la "regolarità" e, tanto meno, la ritualità e tradizionalità dell'autoproclamazione del Pessina a Gran Hyerophante del Memphis che, fra l'altro, appare come "riformato". E si può dire veramente che "riformato" fu dal Pessina - soltanto ansioso di gradi scozzesi - ma nel senso nel quale il termine "riformato" si dà ai giovani di leva esclusi dal servizio militare, e cioè inabilitato. E' dal Pessina, che proviene, come giustamente afferma il Mallinger la riduzione dei 95 gradi del Memphis ai 33 del Rito Scozzese, ch'egli adotterà poi anche nel suo Misraim riformato di Napoli, e che lo Yarker codificherà poi nei suoi Rituels of the Ancieent ecc.""
Nel 1880 il Pessina abbandonò le sue Piramidi di Menfi e partì da Catania per Napoli, dove fondò il Rito di "Misraim riformato"con rituali sempre scozzesi. Tale Rito non aveva nulla da spartire con l'autentico Rito di Misraim di Venezia. A Napoli il Pessina è riuscito ad intrufolarsi bene nel coacervo massonico di quegli anni, infatti, grazie ad uno scambio di riconoscimenti, ottenne il 13 settembre 1880 dallo Yarker la rappresentanza in Italia del Rito Antico e Primitivo della Gran Bretagna e per l'Irlanda. Servendosi di tale patente, modificò il Rito Riformato, da lui risvegliato a Napoli, in Antico e Primitivo Rito di Memphis - Misraim, mentre lo Yarker rappresentava in Gran Bretagna ed in Irlanda l'ibrido Rito di Memphis-Misraim del Pessina.
Nel 1881, sia il Memphis Riformato che il Misraim Riformato del Pessina hanno proclamato Grande Hyerophante Generale Giuseppe Garibaldi (costui nel 1876 era stato nominato Gran Maestro onorario a vita del Rito di Memphis dallo Jerophante egiziano Zola).A tale proclamazione partecipavano anche l'Egitto,gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e l'Argentina.
Nel 1882 il 2 giugno Garibaldi moriva e Gianbattista Pessina si autoproclamava Grande Hyerophante.
Erano tempi adatti per quei massoni non troppo scrupolosi e assai poco rispettosi della ritualità e della tradizione i quali speculavano sui gradi di Rosa Croce e di Templare, o lasciavano intendere di essere portatori di poteri occulti o millantavano relazioni importanti. Infatti, i difficili tentativi posti in atto per la unificazione dei Grandi Orienti e dei Supremi Consigli e la confusione creata, più di qualche volta a bella posta, fra Grande Oriente e Supremo Consiglio Scozzese avevano creato un clima di intolleranza che la proclamata unione delle logge sotto l'egida del Grand'Oriente d'Italia sedente a Roma avvenuta nel 1874 - non aveva per nulla sedato. Era difficile mettere insieme massoni di gradi elevati che non volevano rinunciare ai loro privilegi e alle conseguenti cariche e, di più, di Riti diversi, alcuni dei quali paganeggianti, altri mistici ed altri atei. Ed ancora le tendenze politiche dei gruppi del Nord e di quelli del Sud e del Centro, divisi fra chiare simpatie per la Massoneria francese e quella tedesca.
Mentre in Italia la Massoneria si dilaniava con le polemiche e le reciproche accuse, in Spagna, il 18 febbraio 1887, non si sa su quale patente,Manuel Gimeno y Catalan fondava il Supremo Consiglio del Rito nazionale spagnolo in sette gradi.
Nel 1894 il Pessina diede a Fernando Lozano una patente con la quale, Villarino de Vilar, succeduto a Lozano, stabiliva il Memphis-Misraim riformato come base del Rito Nazionale spagnolo, e successivamente diede altra patente a Guarino Troilo di Rosario ( Argentina)
Il 30 marzo 1900 i rappresentanti di tutti questi Riti più o meno memphitici, a cominciare dallo Yarker, riconobbero come loro capo assoluto Francesco Ferdinando Degli Oddi, Gran Hyerophante del Sovrano Gran Santuario del Memphis d'Egitto, e in tal modo, con questo "embrassons nous" parve che , almeno per quanto riguardava il Rito di Memphis, tutto fosse regolato e regolarizzato una buona volta con il riconoscimento di quella potenza massonica ( il Grande Oriente egiziano per il Rito di Memphis) che, dalla sua fondazione, si era mantenuta sempre estranea alle beghe. Di qui il sorgere, grazie agli ibridi dello Yarker, il cosiddetto Antico e Primitivo Rito di Memphis-Misraim che, in effetti, come appare da quanto abbiamo fin qui detto, é organizzato sulla falsariga degli statuti del Memphis, ne mantiene la nomenclatura teorica dei gradi, ma segue il Rito scozzese. Per quanto riguarda il Rito di Misraim Riformato del Pessina non è intervenuto alcun riconoscimento da parte della Potenza Misraimitica che , sin dal 1867, lavorava a Venezia soltanto nei quattro ultimi gradi con il Supremo Gran Conservatore Alberto Francis ( Atti di successione dal 1867 ad oggi nell'archivio dei Riti uniti di Misraim e Memphis).
Alla morte del Fratello Degli Oddi pare che la Gran Maestranza del Memphis fosse ripresa da Yarker il quale ha rafforzato in tal modo il suo Mempis-Misraim . Lo Yarker avrebbe concesso una patente a Theodor Reuss per la costituzione a Berlino di un Gross Orient und Souveranen Sanctuariums fur Deutsche Reich.
Nel 1906 PAPUS ha avuto una patente ad Honorem dall'Antiguos primitive Rite de Memphis y Misraim di Madrid, probabilmente rilasciata dal Rito nazionale spagnolo facente capo a Villarino de Vilar che, come abbiamo visto, si era avvalso delle patenti del Pessina date ai suoi predecessori, e fu fondata a Parigi la Loggia Humanidad.
Nel 1908 a Parigi si è tenuto presso la sede della Massoneria Mista il Congresso Massonico spiritualista al quale parteciparono almeno una ventina fra Ordini e Riti fra cui l'Ordine Martinista, delegazioni del Rito nazionale spagnolo, l'O.T.O. ecc. Il Congresso fu presieduto ad honorem dal Santone d'Inghilterra ed effettivamente dal Papus con segretario Teder.
Dal congresso venne fuori una federazione massonica universale con un relativo statuto.
Jean Bricaud, nelle Notes historiques sur le Rite ancien et primitif de Menphis - Misraim, Lyon, 1933, ci dice che in occasione di quel congresso ebbe luogo a Parigi un Sovrano Gran Consiglio generale del rito di Memphis-Misraim per la Francia e sue dipendenze. La patente costitutiva fu rilasciata a Papus dal Sovrano Santuario d'Alemagna, firmata e timbrata il 24 giugno 1908 a Berlino dal Gran Maestro Theodor Reuss ( Peregrinos), che aveva assistito al congresso di Parigi, il quale, a sua volta, come abbiamo detto, aveva avuto una patente dallo Yarker, il quale aveva avuto una patente dal Pessina. La Loggia Humanidad di Parigi, precedentemente dipendente dal Rito nazionale spagnolo, divenne Loggia Madre per il Rito di Memphis-Misraim in Francia.
Alla morte di Papus subentrò Teder, alla morte di Teder subentrò Bricaud, primate della chiesa gnostica, il quale dichiarò di avere avuto da Teder l'investitura a voce e dell'Ordine Martinista e del Memphis-Misraim. Robert Ambelain , dopo la seconda guerra mondiale, nel suo libro "Le Martinisme" afferma che nel 1909 Yarker rilasciò "une charte de Grand Maitre pour la France et ses dipendences" a un superiore incognito dell'Ordine Martinista il cui nome iniziatico era Mikael. Lo stesso, sempre secondo Ambelain,oltre alla patente dello Yarker ne aveva anche una firmata da Jean Bricaud rilasciata nel 1921. Comunque patente rilasciata da Villarino del Vilar o patente rilasciata da Reuss o patente rilasciata da Yarker. l'origine è pur sempre Gianbattista Pessina.
Inoltre,ci dice il Ventura, c'è da notare che la faccenda Bricaud , Mikael,Chevillon, Dupont, Costantin ed altri, tutti pretesi discendenti dalla Chiesa gnostica universale ( poi apostolica), prima spiritica ( poi cattolica), non si ferma al quesito se è valida la patente del 1909 dello Yarker o quella 1908 del Reuss o tutte e due, ma ha creato una leggenda: quella del Rito di Memphis-Misraim dei massoni cristiani, ragion per cui, per giustificare le regolarità di certe discendenze, esisterebbero due o tre Riti di Memphis-Misraim, prima quello della Chiesa gnostica dei Martinisti,, poi quello dei framassoni cristiani, infine quello di non si saprebbe chi, insomma quello che non è gnostico né cristiano e che non dipende dai francesi sarebbe irregolare.
A conferma di quanto detto, nel Rito di Memphis-Misraim è tassativamente previsto il 66° grado del Consacratore. Tale grado Vi è stato intrufolato dagli gnostici, infatti nel Rito di Memphis tale grado non è previsto e tanto meno lo è previsto nel Misraim. Addirittura non è previsto dai rituali del Pessina né da quelli dello Yarker. E allora? Ha ragione il Ventura che classifica il Memphis-Misraim di Ambelain come rito gnostico ( non gnostico antico bensì dei nostri giorni decadenti, risalente al 1890, data in cui è sorta la chiesa gnostica di Jules Doinel) d'altra parte Nebo era Primate della Chiesa gnostica e il suo successore, pare che sia vescovo gnostico.

A questo punto, qualcuno può chiedere come mai Sebastiano Caracciolo ha tirato fuori questo magone dopo avere firmato, di fronte ad autorevoli personaggi, l'atto privato di cui sopra. Rispondiamo:
- intanto la storia è composta da fatti e comportamenti avvenuti, e non inventati, e la si deve raccontare lealmente perché venga conosciuta nella sua verità e nella sua interezza.
- poi, perché qualcuno non ha ottemperato alle condizioni imposte dall'accordo. Inoltre, colui che era stato nominato da Ambelain Gran Maestro e Gran Commendatore per l'Italia si è autoproclamato Grande Hyerophante Generale, il che significa mondiale. Ha un bel dire che lui è stato proclamato dai suoi adepti. Costoro nei riti egiziani autentici non hanno tali poteri : IL MENO NON PUO' ELEGGERE IL PIU'. Il Memphis - Misraim del GOI deve smetterla di continuare a confondere sigle e titoli e rituali con quelli del nostro Rito.Esso deve tornare ai titoli e alle insegne ed ai rituali che gli ha dato Ambelain, non soltanto al nome di Antico e Primitivo Rito di Memphis-Misraim
- bisogna finirla con l'inganno di agganciare l'Antico e Primitivo Rito di Memphis- Misraim al "Rito di Misraim di Venezia" con il quale non ha nulla a che fare, lo agganci al "Rito del Misraim Riformato" di Gianbattista Pessina,che ne è il vero fondatore e non si vergogni delle proprie origini anche se sono "strane".
- fino a quando qualcuno continuerà a prevaricare confondendo la storia e quant'altro con tutto ciò che appartiene all'Antico e Primitivo Rito Orientale di Misraim e Memphis, Sovrano Gran Santuario Adriatico - noi continueremo a precisare la VERITA', dicendo sempre come stanno le cose, che possiamo dimostrare.


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